lunedì 28 maggio 2012

Alpe Adria Spring Race 2012


No FAI points, just FUN points as I promised!!!

Finally we made it!
After many many canceled days in 2011 and one in 2012....
Considering the trend of this period, obviously, the weather it has been a little bit crazy, and for a while, when all the gliders where ready and rigged on the Lijak ramp take off, I thought..." oh...damn... we are fu***d up.... :( "
In the upper levels, NW wind was blowing... not strong as the previous day.... but the clouds were not like saturday... the cu's, forming on the ridge and behind, came back in front of it creating  a mass of clouds that overcasted the valley and put it in a total shadow.... no wind on take off...
a little bit of east on the Kovk ridge, 15km easter....no thermals...
damn... but let's hope... it was early... there was time enaugh to wait a good window of free sky coming from back to let the sun work on the ground...enaugh to let me start the pilots and let them to reach enaugh altitude to manage wheather changements during the task...

I set with Diego "Lupo" and Matjaz a 60 km task only in Lijak's area, not too far on the east towards Kovk and Nanos, with TPs up and down the valley, where it was possible to change the flight tactics depending on weather variations...

and so it was....
a great task, really technical...... Matjaz told me...."wow..perfect task...it was like flying 100 km!!!"
true...


the condition changed so many times when we were flying that it seemed not to be in the same valley all the time....
a lot of savings from extremly low positions, then fightings with strong thermals till basecloud @2300m ASL, then on the hills working with smooth and soft lifts.... then thermals in light rain, and some glides through big water drops... :)
but all the time in a totally safe condition... in fact the clouds developed fast and dropped little rains to disappear immediatly without any kind of overgrow.... really really a nice and particular condition.

By the way.... my flight is not to be considered... I organized everything alone this time and I spent a lot of time to register pilots, ulpload their gps, then the logistic, food, then the task and briefing, putting away things from take off area....
I was surprised that I was able to rig the glider too :))))

in the end I started as last, but 20 minutes...or more... after the start gate opened...
in fact when everybody took off, and I arrived on ramp the sun disappeared again... the wind dropped down...and sometimes came from behind due to a thermal just in front of the ramp...
we waited a lot (me and an other pilot)... then the sun came again... and we started our race... maybe should have been better not to put only one start gate...

But let's talk about the podium!!!
ALAN SATTLER wins the Alpe Adria Trophy! Great job Alan!!! You will enjoy the trophy for a year, then in the next edition you'll must win again to take care of it for another year and to write again your name on the plate!!! :)))

MATJAZ KLEMENCIC is second!!!! Well done my friend! The silver trophy now is your forever!!! 

DAVE MAY, third!!! From Australia!!! wowwww!!! Really happy, man, to have had you and Kathryn to fly with us... I saw that you were satisfied and this is the best price! ... so now, the bronze trophy will migrate on the other side of the world!!! :))))

And now, the race and the trophy are international, too!!! Let it grow!! :)

I wanna thanks all the pilots that came to fly even if the weather was uncertain, Paki for pictures and support, Igor for logistics, food and drinks at landing field.

See you next time, in 2013 edition.... if the world will not be disappeared.... :)))

P.S: I write this p.s. on monday.... the upper part I wrote yesterday evening..... I scored the final results that you can see here....and download tracks too....
really satisfied by my 6th place considering my late start :))) 

not all pilots are in the results because they didn't download their tracks after the race.... 5 landed very fast in a shadow moment...

THE WINNERS: 2. Matjaz Klemencic 1. Alan Sattler 3. Dave May

PHOTOSET ON PICASA






Alla fine, dopo mille rinvii ed annullamento nel 2011, ed un rinvio nel 2012.... l'abbiamo fatta!!!!

Rispettando ovviamente la tradizione degli ultimi tempi, la meteo è stata incerta anche questa volta e per un attimo ho addirittura avuto il brutto presentimento che ne sarebbe venuto fuori un flop....

...nordovest ancora presente in quota, anche se meno intenso del sabato, e cuuli che dopo una mattinata soleggiata e tersa, sono cresciuti estendendosi velocemente su tutta la valle e mettendo in ombra tutta la valle...

vento nullo in pedana, notizie di un est leggero ad Aidussina...ahi ahi... qui non solo rischiamo di non fare la task lunga fino al Nanos... ma magari non riusciamo nemmeno a fare una mini task in zona....

e chi glielo spiega poi alla ventina di piloti in decollo con già tutti i delta montati?

...bisogna pazientare... è l'una.... immagino e spero che in breve si aprirà uno scorcio come il giorno prima.... magari il sole sarà meno forte e non saturerà il cielo di nubi...

...ed infatti...
da nord arriva il sereno... non durerà molto... bisognerà usare quella finestra buona per far decollare tutti e metterli al sicuro in quota per lo start prima che un altro ciclo di nubi rimetta in ombra la valle....
l'importante è partire e far quota, poi la cosa si può gestire.

Con Diego "Lupo" e Matjaz preparo una task di sicurezza, tutta sul versante del Lijak con delle boe in pianura per poter dare varie opzioni ai piloti in caso di repentine variazioni di vento e meteo, così come la giornata sembrava presagire.
60 km
Start a Sempas, di fronte al decollo, con raggio di 3000 metri in ingresso in modo da lasciare tutto il costone libero per far quota e non costringere i piloti in grappoli troppo ravvicinati, poi boa al centro dello start, collina di Loke a NO, ritorno a sud est sulla chiesa di Ravne, collina di Skabrijel, viadotto autostrada in pianura, di nuovo collina di Skabrijel, Cernice e final glide in atterraggio con raggio di 800m.

Il sole arriva, il costone inizia a lavorare bene e tutti decollano.... quasi tutti... :)
Start alle 14:00.

Io ovviamente, dopo aver caricato i gps, organizzato i viveri, preparato la task, fatto il briefing, dato istruzioni,  messo via tutto, mi ritrovo ultimo con un altro pilota....già tanto a pensarci che sia riuscito a montare il delta...... il cielo si ricopre ed il vento si spegne di nuovo...
vabbè.... aspettiamo...
l'importante è che tutti siano in volo, alcuni in base cumulo a 2000 metri, altri a lottare col costone, altri nella via di mezzo.
....la gara parte e noi ancora lì ad aspettare il sole ed il ritorno del termico... ironia della sorte, c'era una termica di fronte alla pedana... poiane e delta la giravano... noi li guardavamo e non potevamo decollare perchè la termica richiamava aria e portava il vento a zero, se non a momenti da dietro....

ok, alla fine il sole arriva... il vento ritorna e partiamo.....
da lì in poi una task di soli 60 km che sembravano 100. Recuperi da bassi incredibili, basi a 2300, termiche nella pioggerella e traversoni nella pioggia consistente.... ogni metro studiato e conquistato con le unghie....
alla fine solo in tre hanno chiuso la manche:
Alan Sattler vince!!! Il trofeo quest'anno è suo!! Bravissimo!
Matjaz Klemencic secondo. Soddisfattissimo anche lui del volo.
Dave May, dall'australia, si è goduto il Lijak e così mi ha descritto il volo..." Gorgeous!"

Io non sono riuscito a chiudere perchè mi son ritrovato in una bella scaricata d'acqua andando verso l'ultima boa assieme al Gioppo! Grande anche lui. Atterraggio con delta bagnati e vento da nord....insolito...

Ma tutto in sicurezza.... i cumuli montavano, scaricavano e svanivano continuamente, senza sovrasvilppare.

Menzione particolare per Igriza Flora, che ha condotto una gran task arrivando corto di soli due km alla sua seconda....o terza... race!!!

Il trofeo della Spring Race è ora internazionale! Chi lo porterà a casa l'anno prossimo scrivendoci sopra il suo nome?

Grazie a tutti gli intervenuti.
A Paki per la presenza, le foto e l'assistenza, a Igor per logistica e viveri.

Alla prossima!!!






P.S.: scrivo questo p.s. ora (lunedì) dopo aver stilato le classifiche quasi complete....
alla fine non posso che esser soddisfatto anche della mia posizione considerata la partenza in super ritardo :)))
nelle classifiche che trovate qui assieme alle tracce da scaricare, non ci sono tutti i piloti, perchè alcuni non hanno consegnato il gps....

LINK CLASSIFICHE

lunedì 21 maggio 2012

Trofeo Zanchettin 2012



Zanchettin 2012

www.dcfalchidelpizzoc.it

Due giornate su cui incombeva un fronte in arrivo per la domenica e si sperava in un prefrontale da sfruttare con una gran task il sabato.

Ma come ormai è consuetudine, la meteo non ha rispettato le previsioni.

Una cinquantina di piloti iscritti venuti anche da lontano, nonostante le previsioni poco promettenti. 

Sabato la giornata non decideva a svilupparsi come ci si aspettava. Nonostante ciò, augurandosi che le cose andassero a migliorare, è stata assegnata una task di 134 km, su un percorso quasi classico: decollo La Posa, Cesen, Col Visentin, Mondragon, Grizzo, Menarè ed atterraggio Cappella.




Start in uscita di 3 km sul decollo.
Momenti di gran tensione allo start perchè c'erano ascendenze convergenti e spesso, pur rispettando il senso di rotazione della giornata, capitava di trovarsi su traiettorie di collisione con altri piloti. Ma per fortuna, almeno sabato, è andata liscia.

Il mio volo...
Briefing day 1
soddisfacente al massimo. Nonostante un decollo pauroso essendo partito nel momento in cui un ciclo era finito, mi son poi rifatto. Sono rimasto subito dietro al primo gruppo fino a Mondragon, dove ho sbagliato una termica ed ho recuperato quando ero ormai spacciato. Da lì in poi le condizioni sono diventate via via più tecniche fino a diventare impossibili sul ritorno da Grizzo... tardi, tutto spento....a tirar avanti bassi bassi sfruttando le sbuffate di dinamica.... sono atterrato su un prato ai piedi dell'altipiano di Aviano...
beh...prato...
storto in varie direzioni, con vento storto almeno quanto il campo stesso... ingresso veloce ed atteraggio nell'erba alta e profumata... nulla di rotto e si è dato il via alla baraonda dei recuperi.
Unico rammarico... non aver grattato ancora un pò, per raggiungere il pratone successivo che era l'atterraggio ufficiale di Aviano, dove avrei trovato Suan e dei bei chioschi con cibo e bevande fresche.

Ma alla fine benissimo così. Ottava posizione di giornata.
Solo due piloti in goal. Elio Cataldi ( che poi ha vinto il trofeo) ed Anton Moroder.

Pinky rules!
Oggi invece...task breve di 61 km per evitar la pioggia prevista nel pomeriggio.
Condizioni difficili... oserei dire..brutte...

stesso start di sabato e stesso caos.... solo che questa volta la collisione c'è stata. Due miei amici si son toccati in termica (tralascio la dinamica). Uno dei due ha spezzato l'estremità alare sul cavo laterale dell'altro... in radio ho sentito l'amico urlare...."cazzoo...mi è venuto addosso... ha l'ala rotta!! ah l'ala rottaaaa"
ma il delta ha continuato a volare e non è stato necessario lanciare l'emergenza.
Il delta rotto ha raggiunto rapidamente l'atterraggio, l'altro, illeso, ha proseguito la gara...
io ho avuto i nervi a fior di pelle finchè non ho visto atterrare il primo al sicuro.
Meno male..... è andata bene!

Il mio volo....
osceno :-D hahha
diciamo che ho preteso troppo da Pinky... il delta che ho in prestito e che ha un setup abbastanza turistico.
Per rimanere col primo gruppo veloce, alla boa di Posa Puner (in quota) sono arrivato basso sul crinale di 100 metri forse... sfiorando il cilindro di poche decine di metri... tra i 50 ed i 70....

First day outlanding - Il fuoricampo del primo giorno
il piano era di tagliare il cilindro velocissimo con gli altri e poi ritornare verso il col visentin su zone più portanti.... ma purtroppo... non tagliando quel cilindro non ho trovato un baffo di ascendenza nei paraggi... finendo basso... 40 minuti a sudare e imprecare lì sotto, a girare degli zeri sperando che una termica decente staccasse... mentre sopra vedevo passare tutti quelli che avevo lasciato dietro...
poi la termica è arrivata.. ma ormai... 40 minuti erano irrecuperabili, ed anche se dopo ho tenuto una buona media, ovviamente non è stato sufficiente ad ottenere un buon risultato.
La beffa poi è stata la planata finale, corto assieme ad altri 4 piloti di 800 metri sul goal....
eravamo al limite della perturbazione, siamo partiti bassi dal Visentin...stessa quota di altri che mezz'ora prima avevano chiuso arrivando in meta con ampio margine... ma per noi l'aria sul traverso è stata bella discendente... a conferma di ciò, qualche goccia di pioggia appena posati i piedi a terra e la chiusura del cielo subito dopo.... vabbè....

In ogni caso, la soddisfazione della bella prova del sabato non mi fa pesare tanto l'errore di domenica.
Pinky ha fatto il suo dovere e quando e se Marzio (il proprietario) vorrà, si potrà velocizzarlo un pò.

Start line 1
Due bellissime giornate, tanti amici rivisti dopo la pausa invernale. L'ospitalità e l'organizzazione impeccabile della famiglia Rova....

Insomma... ormai allo Zanchettin la meteo diventa una componente del tutto... il piacere della manifestazione stà molto nel ritrovarsi, nel condividere... che le giornate di volo siano eccezionali o meno.

Alla prossima.....

Le classifiche sul sito www.flafly.net

Il podio:
  1. Elio Cataldi
  2. Anton Moroder
  3. Christian Ciech


Zanchettin trophy 2012

Around 50 pilots registered.
Wheather was not great, but good enaugh to race two tasks.
First day, 134 km.
After a scary take off for me (started when some rough air arrived), I raced in a very good way.
Just behind the leading group till half of the course, I made a mistake on a thermal and I lost some time recovering from a really really low altitude on the hills outside, in the flat.
Then, on the second part of the track, the condition went weaker and weaker, so the flight behaviour turned to extreme conservative. In this part I catched many pilots in front of me and in the end I landed short on goal, but in a very good 8th position.
Suan 5th just two kms in front of me.
Only two pilots in goal: Elio Cataldi first and Anton Moroder second.

The second day my idea was to fight to mantain my position or better.
Weather was strange... rain predicted in the afternoon, around 4pm.
So was decided for a short 61km task.

I made a good start with the group but I made a big big mistake on the first TP.
It was on the ridge and i left a thermal too soon to run fast on the ridge till the TP with the first group and fastly come back in a better area to gain altitude...
but... some meters lower then others, and a glider (that a friend lent me) setted for recreational fliglts and not for races, didn't let me to validate the cilinder.... for few meters... and I was under the ridge...
no thermals, no lifts.... damn... FUCKED UP....
I went really low... and I spent 40 mins to survive in a zero lift, waiting and searching for something better to gain the edge and the TP again.... watching all the other gliders that I left behind coming over me, turning the waypoint and pointing the next one....grrrrrrrr....damn....
in the end I made it.... but obviously the task was gone for me... I arrived in the end really late....a little bit short (800m) on goal, when some raindrops started to fall....

ok... but I'm very satisfied for the position in the first task... so... now is time to prepare the next race.

Elio Cataldi won the trophy with 2 perfect tasks.
Anton Moroder second
Christian Ciech third

See you at 2013 Zanchettin edition.
A great race!

venerdì 11 maggio 2012

Si può fareeeeeee! \ It could work!









4 anni a provarci, a studiare il territorio, a fare giri infiniti in macchina alla ricerca di atterraggi di emergenza... poi alla fine... quasi a fine giornata, dopo un volo la cui prima parte era di puro relax volando con Nicola per fargli prender confidenza con Tolmin e Caporetto, penso... "Ma dai.. proviamoci..."

Sotto al nero e ..... vicino al Nero con Nicola
Lo scalino difficile di cui stò parlando è il passaggio da Tolmin al costone del Lijak, 20 km più a sudovest, passandolo internamente in una giornata con condizioni medio buone, non eccezionali....
chi conosce il posto, sa di cosa stiamo parlando.

20 km di altipiano alto 1000 metri, di solo bosco, con un bell'atterraggio proprio a metà e, per il resto, campi di emergenza in contropendio e sottovento che andrei ad utilizzare proprio solo in caso di estrema necessità... sapendo che in quel caso il rischio di rompere o farsi male sarebbe tangibile.

Ma questa volta tutto ha funzionato. Non sono stato fermato dal freddo come in precedenti occasioni invernali, non sono incappato nell'onda discendente che ad un certo punto si trova nel traversone e che due volte mi aveva messo a terra proprio nell'atterrraggio a metà strada... studiandomi bene la linea, controvento, tutti i tasselli delle precedenti esperienze sono andati al loro posto.
Mi son preso un pò di rischio solo nella planata finale verso il Lijak passando basso sopra il nulla e sperando di non trovar discendenze, ma poi... è andata!
Il Lijak mi ha fatto poi tribolare perchè non dava più nulla, e per passare ad Aidussina ho dovuto ravanare non poco. Ma alla fine, Kovk e Nanos mi hanno accolto con una restituzione serale incredibile....tutto a salire, liscio come la panna fino alle sette di sera. L'aria profumata di mare ed erbe aromatiche... le poiane a giocherellare con me in dinamica, bellissimo il passaggio di ambiente dall'alpino di Tolmin al carsico marittimo....
(sopra) 20km di bosco da attraversare (sotto) Nanos a fine volo
...e poi, in relax da Anja con sorriso stampato in volto a reintegrare con la Lasko i liquidi persi in 5 ore di volo....senza dare una ciucciata di camelback.
La prossima volta, vedrò di chiudere il triangolo, come da piani di battaglia originali.
Un grazie a Marzio che mi ha prestato il suo delta.... essendo io ancora in attesa della mia nuova vela....
ma cos'è che ho preso? il nuovo modello della Moyes? ...l'Odissey?
Il volo: http://www.xcontest.org/italia/voli/dettaglio:DcF/10.5.2012/11:34
La canzone che ha accompagnato il volo nel prima, nel durante (mentalmente) e nel dopo.... è stata:
http://www.youtube.com/watch?v=FRTUakUabTs

p.s.:nella stessa giornata, il mio amico Suan, partendo da casa sua ha piazzato un volo magistrale!
237 km di triangolo Fai!!!!! Grande Suan!!!! http://www.xcontest.org/italia/voli/dettaglio:suan/10.5.2012/08:55




IT COULD WORK!!!
4 years of attempts, ground inspections to find possible landings, observations of weather.... but in the end, I made it!
I'm talking about the flight over Trnovo platou, not on the west border, but in the middle of it.
You have to cross 20 km of forest with only one safe landing in the middle....the other landings are...a little bit risky.... The platou height is around 1000m ASL and the wind circulation is really particular.... many times I was blocked by some venturi's effects.
But not this time.... I'm really happy because I applied, choosing the line to fly, all the knowings I earned in the previous attempts and studies.
I attempted really late the passage because the first part of the flight was recreational, hanging around between Tolmin and Gemona not caring about the average speed....
the satisfaction is great because who knows the place, knows how difficult is to link the two areas and how different they are....
next time the target will be to close the triangle.
The flight: http://www.xcontest.org/italia/voli/dettaglio:DcF/10.5.2012/11:34
Soundtrack of the flight it has been: http://www.youtube.com/watch?v=FRTUakUabTs

In the same day my friend Suan, starting from his home site, made a great 237km Fai triangle, going north in Austria, where conditions were really outstandings! Great work my friend!
http://www.xcontest.org/italia/voli/dettaglio:suan/10.5.2012/08:55

martedì 8 maggio 2012

Alpe Adria Flights Webcams UPDATE



A new interesting link is added in the selection you can find in the webcams,radar and meteo station page that you can reach from the banner below.
The link is a new real time meteo station on Kobala take off.
To understand better what you see on graphs, I give you the translation of the voices you read:
hitrost vetra = wind speed
sunki vetra = gust speed
smer vetra = wind direction
Temperatura..... ok... probably is clear enaugh.... ;-)
CARDINAL POINTS:
S = N
V = E
J = S
Z = W

I wanna say thanks to all the visitors I had on this page since when it was created (media 1500 contacts per month), and to the ones that sent me interesting links to put inside the map.

Enjoy your flights


Un nuovo link molto utile è stato inserito nella selezione di webcams, radar e postazioni meteo della pagina Alpe Adria Flights Webcams.
Il link è una nuova stazione meteo che in tempo reale trasmette i dati del sitwind del decollo Kobala, di Tolmino (Slo). L'icona come sempre è quella azzurra.....si, non è molto comprensibile... devo trovare un'icona migliore.
Anche se non è difficile da interpretare, vi traduco le voci che vedrete sui grafici:
hitrost vetra = velocità vento
sunki vetra = velocità raffica
smer vetra = direzione vento
Temperatura..... beh.... ;-)
PUNTI CARDINALI:
S = nord
V = est
J = sud
Z = ovest

Approfitto per ringraziare i visitatori della pagina Webcams che totalizzano mensilmente una media di 1500 contatti, nonchè chi mi ha finora segnalato nuovi interessanti link da inserire sulla mappa.

Buoni voli

martedì 1 maggio 2012

PROVA IN VOLO - Aeros Combat 09 13.7

ENGLISH VERSION HERE

E finalmente ho avuto l'occasione di provare in volo un Aeros Combat.



Versione 09, 13,7 mq, con coda e con CG variabile, ovvero il punto di aggancio variabile in volo.

Mi sono trovato venerdì mattina con Diego "Lupo", il mio compagno di volo abituale, per volare sul Lijak, ma l'aria era decisamente pessima.
Una forte inversione non prometteva nulla di buono per la giornata, e così, non avendo entrambi alcuna voglia di fare un volo a raschiar il costone con poche possibilità di cross, abbiamo deciso di andar via, e magari scambiarci i delta.
Ci spostiamo sul Kovk più ad est con l'idea di sfruttare la dinamica tipica di quel costone per saggiare meglio e con più calma le ali dell'altro... ma nulla da fare... è in corso una prova di rally sulla strada che porta al decollo e questo costringerebbe ad un lungo aggiramento per arrivare in cima... inoltre vediamo partire un para che ha raggiunto il monte arrivando da dietro, e lo raggiungiamo dopo un pò in atterraggio per sapere come mai era sceso così presto....
condizioni rotte e turbolente...non gradiva quella condizione... noi neppure... perciò andiamo ancora più verso casa nostra e saliamo sul Vremsc ciza (l'ho scritto staccato per dar l'idea della pronuncia del nome ;) ).

Questo monte...anzi... monticello.... in caso di condizioni discrete, ci permetterebbe di fare top e varie prove.

Bene... condizioni ce n'è, ma non sono particolarmente interessanti, ed essendo saliti con entrambe le macchine decidiamo che volerò solo io.
Si monta il Combat.

MONTAGGIO

Nulla di particolare da segnalare, se non un pò di tempo in più che se ne va per il fatto che il Combat necessita del montaggio di coda e winglet che altri delta non hanno.... 5 minuti... non di più.

Altra cosa a cui non sono abituato nella sequenza, è che sprog e tips si possono inserire nella vela subito dopo aver tensionato il cross, per tenerla più alta ed agevolare così l'inserimento delle stecche.
Nelle ellittiche sprog e tips devono assolutamente rimanere fuori finchè non si tensiona la vela con lo steccone...pena, si rischia di bucare il tessuto.

ISTRUZIONI PRE VOLO

Abbiamo avuto tante volte occasione di parlare delle nostre rispettive ali, ma ogni prima è una prima e ripercorrere mentalmente le cose da fare e da non fare con quel tipo d'ala è d'obbligo, ascoltando attentamente ciò che ti dice chi la vola abitualmente e sapendo inoltre che è un pilota che sa ciò che dice e vola bene.
Non nego inoltre che nutrivo una certa apprensione.
Il "famigerato" Combat aveva messo in difficoltà non pochi piloti con la sua "rinomata" tendenza al rollio olandese difficile da controllare in certe situazioni......
Tanti hanno crashato, tanti montanti sono saltati in atterraggio....
Lo stesso Lupo ha avuto qualche problema nei suoi primi 3 voli e c'ha messo un pò a trovare le giuste modalità di atterraggio.
Ed a me, sinceramente, sarebbe seccato parecchio rompere i primi montanti della mia carriera....sull'ala di un amico poi, mi sarebbe seccato doppiamente.

Ciò a cui mi è stato detto che avrei dovuto porre molta attenzione erano le fasi di decollo ed atterraggio

nel senso..."in decollo non farti ingannare dalla sua tendenza ad alzarti subito.... corri e tiralo perchè se ti scarica, ti scarica bene.... ed in atterraggio.... occhio a quando lo apri che tende ad andare su bene.... "
ok... vedremo...

settaggio per il decollo:
1\4 di VG
CG appena pizzicata (quindi carrello abbastanza indietro)

il piano era poi di tirare la CG dopo un pò, in volo, per vedere le differenze

premessa... io peso 76kg, quindi in pieno range della misura del delta, mentre il suo proprietario 10 kg di più

altra nota.... il carrello del CG è stato spostato nella posizione più avanzata possibile, in quanto il proprietario ha verificato che col centraggio arretrato in tante situazioni il delta vola male e "spanciato"

VOLO

Decollo da prato.... un pò stile monte Cucco, per chi lo conosce.
Porto il delta in posizione ed il bilanciamento statico mi piace molto.... lo sento bene sulle spalle.
Essendoci vento teso...attorno ai 20 kmh.... approfitto per "sentirlo" un pò prima di partire...
lo faccio volare da fermo e vedo come reagisce alle micro correzioni...
bene... lo sento.... vado...

corsa progressiva... mi dice che vuole alzarzi, ma trasmette bene un pò di pre rifiuto... quindi continuo la corsa e la presa di velocità...
stacco....
ed ora vediamo se anch'io mi troverò a rollare in un PIO incontrollato...
nulla di tutto ciò....
sapendo in anticipo che è un delta molto sensibile inizio a volarlo con la "punta delle dita" e non ho alcun problema...anzi.

mi dirigo dove penso di trovare una termica... c'è!

Comincio a girarla e mi sento subito a mio agio.
Un para con un buon pilota sotto di me non riesce ad agganciarla e poco dopo atterra sul pendio per poi risalire a piedi ed in caso ripartire....
evidentemente quindi le condizioni sono un pò avare... ma l'ascendenza la tengo bene anche se mi scarroccia molto sul pendio. Però quando spalanco il delta tende a "derapare". Tiro quindi tutto il CG ed il bilanciamento dell'ala ora proprio funziona.
Stò girando con 1\4 di VG, tiro un pò... sale un pò meglio ma se apro tende a chiudere un pò troppo... strano... vedremo più in là
in ogni caso si riesce a girare molto bene, anche stretto e lento,ed a variare senza sforzo l'assetto per seguire l'aria nella maniera migliore... e mi trovo seguendo questo +1\+2 (con punte a +3) rotto fino a 1100.... fine termica... l'inversione si fa sentire

mi sposto allora con VG a 3\4 per sentirlo in velocità
va benissimo. Stabile.... trovo un'altra ascendenza rotta... quasi uno zero... e mi parcheggio lì

un pò di fastidio in uscita termica dato da alcune oscillazioni leggere sull'asse di imbardata.... evidentemente l'inerzia delle ali tronche, più pesanti di una ellittica, si fa sentire (nel post volo il proprietario mi dirà che anche lui all'inizio sentiva queste oscillazioni, poi impari a non innescarle)

nel frettempo vedo tutti i para atterrati....ed i modellini di alianti fanno top... ahi ahi... si spegne tutto?
sembra di si... ho il tempo di girare ancora degli zeri sperando che qualcosa riparta... poi nulla.... vado verso l'atterraggio... questo monte è basso e non c'è molto margine.

Dopo aver fatto alcune prove per tirare il delta con VG molla e scongiurare eventuali rollii indesiderati, preparo l'avvicinamento come se fossi con il mio Litespeed.
CG tirato....quindi centraggio in avanti, che ho mantenuto durante tutto il volo perchè si pilota molto meglio.
Entro con una C veloce, effetto suolo bello lungo ad un metro da terra.
A differenza del Litespeed si sente che la coda porta durante l'effetto suolo e la spinta a cabrare del trapezio non è così evidente. Tende ad aprire quindi, ma con leggerezza, e bisogna porre più attenzione alla reazione dell'ala.
Ok, comincio ad aprire con dolcezza... il delta sale... 1 metro... 1 metro e mezzo.... mantengo la spalancata e mi fermo senza fare un passo. L'ala si appoggia dolcemente sulle spalle....
yeeeehhhhhhhaaaa..... montanti salviiiiii!!!
I piedi li ho posati dove li avrei posati se avessi volato il mio Moyes, quindi non c'è grossa differenza in approccio.

Altra cosa cui subito ripenso appena atterrato..... la reazione dell'ala alla turbolenza...
considerando che la giornata era quella che era e che nei siti di volo vicini chi ha volato mi ha detto che ha preso belle bottarelle, mi immagino che le botte che ho sentito in volo non fossero proprio trascurabili.
Il delta però ha una reazione sanissima alla turbolenza. Il rinomato effetto coda quindi funziona!
Senti le botte, vai su e giù, ma il delta non picchia e non cade d'ala... rimane sul piano di volo. Molto piacevole.

CONCLUSIONI

E' proprio un bel delta. Sinceramente non capisco come tanti piloti abbiano avuto questi problemi e spaventi nel controllarlo in alcune situazioni.
E' molto reattivo e leggero nel pilotaggio.... forse chi ha avuto problemi volava prima ali molto stabili e non aveva la sensibilità necessaria.... poi ovviamente in decollo ed atterraggio presenta le peculiarità descritte e sicuramente, più lo si carica, più queste diventano radicali.

Di negativo direi che ha la qualità della fabbricazione.....cuciture spartane, protezioni magari poco protettive.... la barra in carbonio non tanto ergonomica.... la vela che potrebbe esser fatta con un tessuto migliore....

ma del volo, nulla da eccepire, ne per il controllo, ne le prestazioni..... eccellenti entrambe.

Il carrello del CG risulta abbastanza inutile, in quanto tutte le configurazioni di volo vedono un volo migliore con il centraggio avanzato.... sarebbe meglio che già di fabbrica il carrello fosse posizionato in maniera ulteriormente avanzata, in quanto in posizione arretrata non ha senso volare questo delta (non escludo che alcuni problemi avuti da alcuni piloti siano stati causati proprio dal pilotarlo con CG lasca e condizioni di volo prestallate)

La lunghezza da chiuso poi si sa che è un limite per il trasporto in Italia, risultando spesso eccedente dai parametri massimi della maggior parte delle automobili.

Se dovessi paragonarlo ai delta provati finora, lo metterei... si, lo metterei al pari del Moyes che volo ormai da tanto e che finora ho preferito agli altri... anche rispetto al T2C che ho provato, ma non ho recensito in quanto la giornata fiacca non mi ha permesso di saggiarlo per bene.

Ci siamo comunque ripromessi di scambiarci di nuovo i delta nella stessa giornata, dopo aver fatto top, per sentire le effettive differenze a parità di condizioni di volo.....

ci risentiamo quindi più in là per eventuali conferme o rettifiche.

forse, se mi sono dimenticato qualcosa, lo aggiungerò nei commenti....

alla prossima....