lunedì 9 settembre 2013

Alpe Adria Cup 2013

ENGLISH VERSION IN THE NEXT DAYS

Alla fine.... ce l'abbiamo fatta!!!!

Sono riuscito a far disputare quest'edizione 2013 della Alpe Adria Cup!!!

Tre rinvii a primavera....o forse più?!?!? Giuro che non ricordo.... in ogni caso, la primavera quest'anno non c'è stata...si sa....

abbiamo avuto solo un autunno con le giornate uggiose ma luminose fino a tardi...poi d'improvviso un'estate bollente.
Da allora fino ad oggi nel mondo del volo libero italiano abbiamo visto un decadimento strutturale per le ben note vicende "tipicamente italiane" che ci coinvolgono soffocando ogni iniziativa, ogni tentativo di sviluppo.... insomma...così è...
Igriza Flora in decollo Lijak (pedana)

Se parliamo di competizioni, ci siamo ritrovati dai campionati italiani del 2012 a Gemona (dove ogni pilota si è sentito una "star" valorizzata, dall'organizzazione, dalle istituzioni, dalle presenze di interessati, dal numero di collaboratori, dalla copertura multimediale e dal gran clima di festa che si è riusciti a creare) con una presenza di un centinaio di piloti, alla situazione dei campionati italiani 2013 con 20 iscritti, zero copertura, etc...

Insomma.... una sensazione di decadenza tangibile riportatami pure dai presenti....

Alla situazione critica del volo, si aggiunge anche il momento di oggettiva crisi, che vede i piloti in difficoltà negli spostamenti e nella partecipazione alle gare che diventano sempre più costose dando di ritorno sempre di meno.

In questo bel quadretto.... faccio l'ultima chiamata per il 2013 della Alpe Adria Cup..... la dicitura Spring Race esiste ancora per quest'anno.... per il prossimo, viste le bizzarrie del tempo e l'ormai impossibilità di aver stagioni sufficientemente regolari, si chiamerà semplicemente con il nome della coppa...appunto Alpe Adria Cup.... e sarò così più libero nella scelta del periodo.

Briefing
Sintetizzando....
comincio a preoccuparmi al momento delle chiamate....
all'ultima gara che avevo vissuto da spettatore quest'anno avevo avvertito un'aria parecchio pesante e poco entusiasmo negli occhi di tutti i presenti....di conseguenza...poco divertimento...

Questa sensazione l'ho rivissuta chiamando di persona vari piloti o messaggiando per avere un'idea approssimativa di quella che sarebbe stata l'affluenza.
Chi per motivi giustificati, chi no, di fatto la previsione non era rosea.....
ho posto tutte le condizioni più agevoli per far pesare meno possibile la trasferta ai piloti....eppure... "ma si...forse vengo sabato..."..."forse domenica..." "buh non so..." o peggio... "ci vediamo lì...." e poi...pacco :D

Insomma... due giorni di gara... organizzazione seria, previsione meteo che si è rivelata azzeccata (non a caso precedentemente avevo rinviato 3 volte....far muovere la gente a vuoto è una cosa che non sopporto...), tessera FAI non necessaria, dei gran bei trofei da portarsi a casa, picnic pre gara, trasporto e recupero inclusi.... tutto per 15 euro!!! Se uno non viene o ha grossi problemi...o c'è qualcosa che non va....

Strumenting
Morale.... sono una decina i piloti in gara il sabato ed altrettanti la domenica... anche se alcuni devono abbandonare il campo al secondo giorno ed i nuovi arrivi li rimpiazzano.....

Il futuro podio in briefing
Ma il clima è bellissimo!!! Allegria, risate, mangiate, bevute e voli come è stato prima e come sempre dovrebbe essere.

Che dire... volete anche che vi parli della gara? Beh.... tanto per gradire il primo giorno assegno una task di una novantina di km, in modo da far spaziare i piloti dal Lijak al Nanos e lasciarli apprezzare il comprensorio nella sua interezza.

Condizioni tecniche con coperture che a momenti fermano l'attività termica creando difficoltà e mettendo a terra vari piloti.
Alan Sattler conduce, e subito dietro il giovane Daniele Silvagni che ci ha sorpreso tutti per la sua capacità in volo.... vola da poco più di un anno e mezzo....
la mattina arriva e si chiacchiera... gli spiego un pò la zona e mi chiede chi siano i forti... gli indico subito Alan consigliandogli di stargli dietro... E' anche facile da riconoscere il suo Aeros verde...
oh...detto fatto...
Daniele in goal task1
il ragazzo gli è stato incollato dall'inizio alla fine... in alcuni casi anticipandolo.... ed alla fine quasi battendolo, visto che Alan aveva fatto un errore di navigazione sull'ultima boa....

Nel recuperare la rotta Alan non ha avuto modo di far termica, così ha dovuto far una planata unica dalla terzultima boa al goal....
Avevo impostato un cilindro di 1000 metri al goal... e lui, per prenderlo ha tirato dritto...senza una virata per atterrare... dritto nelle pannocchie!!!! Incredibile!!! Una soddisfazione anche per me che un pilota dia questo valore alla gara approcciando il finale con tanta tenacia!

Nel frattempo, sopra, Daniele arrivava con la quota perfetta e atterrava solo in goal!
Io appena arrivato col furgone lo vedo...cerco Alan con lo sguardo (non sapevo delle pannocchie)...non c'è...

e mi avvicino a lui applaudendo.... gli occhi lucidi di Daniele e l'abbraccio di ringraziamento per le emozioni che stava vivendo sono stati la materializzazione del perchè voglio fare ogni anno questa gara, con questa formula.....
Grazie a te ragazzo, sei bravissimo..... ma non montarti la testa eh!??!? la strada è lunga ;)
Spettatori sulle rocce :)

Terzo un ottimo Jose Verbic che per poter partecipare almeno ad una task dell'Alpe Adria Cup è venuto giù da Vienna per poi rientrare la sera.

Comunque, vi consiglio vivamente di scaricarvi le tracce e vedervi le task in 3d per farvi un'idea.... potete usare ad esempio SeeYou, scaricando la vesrione di prova da qui: PAGINA DOWNLOAD.

La seconda task ha invece visto l'arrivo dei revinesi.

Ho assegnato una task di 101 km caratterizzata da corse su e giù per i costoni con alcune boe trabocchetto da starci attenti. Viste le previsioni, mi aspettavo un rinforzo del vento da sud..... speravo quindi di far godere ai piloti una race con medie molto alte nella tipica dinamica forte della zona.... il vento invece ha tardato ad arrivare ed ha fatto diventare la task molto tecnica a tratti.
Alan fa un buon piazzamento ma non chiude. Chiude invece alla grande Arturo Dal Mas. Lo segue un agguerritissimo Andrea Theodoli che cade nella trappola che avevo preparato all'ultima boa (hihihihi) ed arriva corto di 500 metri... la somma dei vari fattori di punteggio gli consentono comunque di mantenere la seconda posizione.... più tardi, quando io scaricavo strumenti tra una Lasko e l'altra... lanciando urletti di gioia tra un wingover e l'altro, arriva Igriza, che chiude alla grande! Braff!

Tutti contenti, sazi, stanchi, saturi di Lasko, abbiamo passato due gran belle giornate....

Alla fine vince nuovamente la Alpe Adria Cup Alan Sattler!!
Secondo un sorprendente Daniele Silvagni.
Terzo Igriza Flora che vedo ogni volta più in crescita.


Ad Alan ed Arturo ho anche consegnato due trofei d'oro con le targhette che ho fatto fare per loro in quanto, dovendo il trofeo tornare in gioco nell'edizione successiva, è giusto che ai vincitori resti qualcosa che ricordi la loro vittoria.

Fossero così le gare avremmo a tutti gli eventi 50 o 100 piloti felici ed un mondo del volo in crescita.... sinceramente, visto il ritorno che si ha.... preferirei fossimo ultimi in classifica internazionale e senza campioni ma con tante persone che sanno essere buoni piloti e grandi amici in festa per celebrare il volo e la vita e non musoni che snobbano chi non ha un ranking fai decente...

Ed ora, classifiche e tracce:
TASK1
TASK2
OVERALL
TRACCE1
TRACCE2

Alla fine, non ho potuto volare e partecipare per salvaguardare il mio ginocchio che a breve andrò ad operare.... la cosa mi è mancata molto ovviamente.... ma il calore di tutti gli amici occorsi, di chi era in gara e di chi no, di chi come Alessandro si è sparato 500 km per esserci e di Paki che mi ha aiutato con i trasporti e svolazzando qua e la ha messo allegria a tutti...di Lupo che si è fatto rivedere per l'occasione, di Marzio che ha assaporato una gara per la prima volta....Enrico, Giuan, Andrea, Orazio, Darko, Samuel, Cristina.... grazie....
...e, alla prossima!