giovedì 16 agosto 2012

Kobala Open 2012



picture by Polona Jezek

Una quarantina di iscritti quest'anno.... almeno venti di meno rispetto l'edizione 2011.
La sensazione è quella di una gara sotto tono ed è un peccato considerando le condizioni delle due giornate disputate finora.
I piloti in gara sono solo 3.... Elio Cataldi, Ugo Rova e Francesco Rinaldi.
La maggioranza dei piloti iscritti proviene da Slovenia, Germania, Austria e paesi dell'est.

Dopo le gare italiane come Zanchettin, Guarnieri ed i super Open di Gemona, rivedere una gara con organizzazione e supporto piloti scarna fa un pò impressione.... d'altronde non ci vuole molto...
qualche tenda o degli ombrelloni in atterraggio... un baracchino che vende i suoi prodotti.... una piscinetta gonfiabile.... insomma... non ci vuol poi molto per creare un pò di conforto ed aggregazione tra i piloti in atterraggio...
quando poi le temperature superano abbondantemente i 30 gradi e l'umidità relativa va oltre il 60%...
mah...
e invece che si vede?
Il forno...ops...l'atterraggio :) foto A.Meglic
Piloti ed accompagnatori stracotti in atterraggio, sudati, con poca voglia di socializzare ed un grande e giustificato desiderio di richiudere il delta il prima possibile per scappare nel proprio alloggio o al camping per rinfrescarsi.
Ovvio che poi la sera risulti difficile il convivio, che dovrebbe essere la colonna portante di questi raduni.
Non c'è quindi nemmeno da stupirsi che il numero dei presenti sia notevolmente calato

Vabbè... ieri ho volato eseguendo la task, con imprecisione sulle boe in quanto non ho avuto tempo di caricarle nel Flymaster e quindi di volta in volta rincorrevo qualche delta in gara in prossimità dei cilindri.
Ho avuto così modo di verificare che i setting provati al Cucco hanno avuto un esito positivo potendomi confrontare con altri delta da gara e nel frattempo andavo alla ricerca di grifoni da filmare per il mio documentario.

La meteo ieri era tecnica ma generosa, con alcune  termiche decisamente potenti, alcune decisamente turbolente, ma regolari ed ampie oltre i 1700 fino ai 2000-2100 metri, permettendo uno spostamento abbastanza agevole nelle valli tra Caporetto (Kobarid) e Tolmin. Nel corso della giornata poi, le condizioni si sono distese e regolarizzate ulteriormente. Unico neo negativo, il solito atterraggio ufficiale di Tolmin con i suoi pazzi salti di vento nelle ore ancora attive.
A 2300 sopra il monte Nero (Krn)
Essendo infatti subito sotto una collinetta che stacca tante termiche, l'aria richiamata da queste crea caos tra le manichette nel prato.... in queste condizioni, il consiglio che posso dare per quell'atterraggio, è di prenderlo trasversalmente, lasciando la collina dietro di se... con questo approccio (veloci eh...) è possibile poi girare in una direzione o nell'altra anche all'ultimo momento se il vento dovesse fare uno dei suoi salti.

Bene, oggi giornata annullata per temporali... vedremo domani. Se la giornata merita io ed altri non in gara partiremo dal Lijak per provare a chiudere il difficile ed agognato triangolo di 190km Nanos, Tolmin Gemona e ritorno.....bora permettendo...

Kobala Open 2012 album by Polona Jezek



So I went yesterday in Tolmin, as a tourist and not to compete in the slovenian open.
What immediatly impressed me was the few competing pilots.... around 40... twenty less then the past edition, at least.
Only three italian pilots (last year we were around ten) with Elio Cataldi as the only top pilot.

And what was "shocking" was to see again a race without simple and basic services and benefits for the pilots... ok... I'm spoiled...I admit... but after Zanchettin Trophy, Guarnieri Trophy and the super Italian Opens in Gemona, it seems unusual to land in an official field, with more then 30° degrees and humidity over 60% and don't find  some tents to make a little bit of shadow....an inflatable pool.... or simply a drink and food stand....
so the consequence is that all the pilots are not in the mood to stay there togheter and the first obvious necessity is to unrig the glider and escape from the burning field to reach a shower in their rooms or campings...
I don't like that.... I prefer when organizers create the situations for pilots to stay togheter after a race to enjoy the moments....

By the way, talking about the day of flights....it was a particular day, like the previous ones... just with less turbulence.
The air was rough in some areas but generally well organized after 1700 m. Basecloud was at 2000 in the first part of the day....something more later.
So it was not so difficult to complete the task they gave. I was free flying but I made the task running after the others and turning the waypoints for sure without great precision... but in the end I was satisfied because the behaviour of my wing is satisfiying after the tunings I made on Cucco. Going around I was searching griffons to film for my documentary too, but not so many sightings yesterday...

Tomorrow, if bora wind will not be so strong, it could be a great fllight day....so let's see what to do in the morning....
to go in Tolmin or to try the big one from Lijak... will see tomorrow....

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