lunedì 27 agosto 2012

Nuove webcam alla ribalta, doc e sfighette.



Finalmente ha fatto un pò di fresco e son giunte alcune pioggie tanto attese. Non sono state abbondanti quanto ci si aspettava, ma forse ciò è stato un bene perchè si son evitate le inondazioni che non erano una possibilità tanto remota, vista la secchezza del terreno e l'accumulo di detriti dopo tanta siccità.

I tentativi di cross...quelli per il triangolo da 190km accennati nel post precedente, non sono andati a buon fine. Il primo giorno la condizione era spettacolare, ma solo sul Lijak e da Gemona in su... l'area di Tolmin era un disastro di turbolenza e vento da est.... chi era in gara ha preso delle sberle colossali e qualcuno ha anche rinunciato al volo.
Ma il Lijak era speciale. 2600 liscio, cumuli, visibilità splendida.... me lo son goduto.

@2600 Lijak
Il giorno dopo invece ho subito una sequenza di sfighe che solo a ripensarci ora fanno sorridere....
quantomeno ho imparato che se superi il limite di velocità di 5kmh (e non 10kmh come pensavo io....) prendi 150 € di multa :(((
Shit happens dicono :D
..ed io che pensavo di aver passato indenne il giorno precedente...che era venerdì 17!!! :D
...vabbè...teoricamente così di sfighe ne ho scaricate un bel pò in un sol colpo invece di diluirle...

Di uscite positive invece ce ne sono state. Voli a "caccia" di grifoni con l'obiettivo....da solo, con Igriza, con Lucio ed il Takoo2, a terra alla riserva...
qui trovate qualche particolare in più:

Ultima cosa, ma non ultima....
ho aggiornato alcune webcam dell'alpe adria. Molto ma molto interessanti:
  • una nuova prospettiva sul mt. Quarnan a Gemona
  • la telecamera in tempo reale sull'atterraggio di Tolmin e puntata verso ovest
  • la telecamera di Iggy, direttamente dalla pizzeria in atterraggio Lijak, puntata sul decollo basso
  • ed infine, una webcam a Capodistria che punta ad est e permette di vedere la situazione nell'area di Buzet
Buona navigazione


Finally the weather changed a bit and we had a stormy day. It was not so strong as predicted but rained enaugh and today the air is fresher.
In the past days, as I said in the previous post, I tried the 190km triangle from Lijak.
The first day was great to fly but was impossible to jump in Tolmin area or in the flats through Cividale because there was like a stream coming from north east that separated Lijak area from the Gemona one.
In tolmin my friends were flying a task of the Kobala Open and they told me it was really strong and turbulent.
Someone did not like the situation and landed as soon as possible.
But on Lijak was a joy. Cloudbases @ 2600, clear air, nice cu's, smooth and wide thermals....

The day after it should have been "the day to do it"....
but a series of unlucky events persecuted my day :(
I don't wanna make a list now...but trust me...it was enaugh....
the funny thing is that I passed the day before without problems...and was friday the 17th!!! :D
now I tell you just one thing that I learned and that maybe will save you one day in Slovenia....
most of us (including a lot of slovenian) think that you can exceed the speed limits by 10kmh at maximum....
is not like that... the maximum is 5kmh...
I was driving @ 67 kmh... 7 kmh over the limit of 60.
In my head I was right.... was not the same for the policeman and his fucking autovelox.....grrrrrrrrr
150 € fee... damn....

By the way...shit happens and it happened a lot in a single day... so maybe now for a while.... :)

Let's talk about good flights...
on the link you see above, you can read the latest news about the "Follow the griffin" production.
We had great filmings days, on the ground and in the air.

And another update is the alpe adria webcams page. In the picture the 4 new webcams are highlighted.
They are very interesting and "tactical" :)

check it out
cu next

giovedì 16 agosto 2012

Kobala Open 2012



picture by Polona Jezek

Una quarantina di iscritti quest'anno.... almeno venti di meno rispetto l'edizione 2011.
La sensazione è quella di una gara sotto tono ed è un peccato considerando le condizioni delle due giornate disputate finora.
I piloti in gara sono solo 3.... Elio Cataldi, Ugo Rova e Francesco Rinaldi.
La maggioranza dei piloti iscritti proviene da Slovenia, Germania, Austria e paesi dell'est.

Dopo le gare italiane come Zanchettin, Guarnieri ed i super Open di Gemona, rivedere una gara con organizzazione e supporto piloti scarna fa un pò impressione.... d'altronde non ci vuole molto...
qualche tenda o degli ombrelloni in atterraggio... un baracchino che vende i suoi prodotti.... una piscinetta gonfiabile.... insomma... non ci vuol poi molto per creare un pò di conforto ed aggregazione tra i piloti in atterraggio...
quando poi le temperature superano abbondantemente i 30 gradi e l'umidità relativa va oltre il 60%...
mah...
e invece che si vede?
Il forno...ops...l'atterraggio :) foto A.Meglic
Piloti ed accompagnatori stracotti in atterraggio, sudati, con poca voglia di socializzare ed un grande e giustificato desiderio di richiudere il delta il prima possibile per scappare nel proprio alloggio o al camping per rinfrescarsi.
Ovvio che poi la sera risulti difficile il convivio, che dovrebbe essere la colonna portante di questi raduni.
Non c'è quindi nemmeno da stupirsi che il numero dei presenti sia notevolmente calato

Vabbè... ieri ho volato eseguendo la task, con imprecisione sulle boe in quanto non ho avuto tempo di caricarle nel Flymaster e quindi di volta in volta rincorrevo qualche delta in gara in prossimità dei cilindri.
Ho avuto così modo di verificare che i setting provati al Cucco hanno avuto un esito positivo potendomi confrontare con altri delta da gara e nel frattempo andavo alla ricerca di grifoni da filmare per il mio documentario.

La meteo ieri era tecnica ma generosa, con alcune  termiche decisamente potenti, alcune decisamente turbolente, ma regolari ed ampie oltre i 1700 fino ai 2000-2100 metri, permettendo uno spostamento abbastanza agevole nelle valli tra Caporetto (Kobarid) e Tolmin. Nel corso della giornata poi, le condizioni si sono distese e regolarizzate ulteriormente. Unico neo negativo, il solito atterraggio ufficiale di Tolmin con i suoi pazzi salti di vento nelle ore ancora attive.
A 2300 sopra il monte Nero (Krn)
Essendo infatti subito sotto una collinetta che stacca tante termiche, l'aria richiamata da queste crea caos tra le manichette nel prato.... in queste condizioni, il consiglio che posso dare per quell'atterraggio, è di prenderlo trasversalmente, lasciando la collina dietro di se... con questo approccio (veloci eh...) è possibile poi girare in una direzione o nell'altra anche all'ultimo momento se il vento dovesse fare uno dei suoi salti.

Bene, oggi giornata annullata per temporali... vedremo domani. Se la giornata merita io ed altri non in gara partiremo dal Lijak per provare a chiudere il difficile ed agognato triangolo di 190km Nanos, Tolmin Gemona e ritorno.....bora permettendo...

Kobala Open 2012 album by Polona Jezek



So I went yesterday in Tolmin, as a tourist and not to compete in the slovenian open.
What immediatly impressed me was the few competing pilots.... around 40... twenty less then the past edition, at least.
Only three italian pilots (last year we were around ten) with Elio Cataldi as the only top pilot.

And what was "shocking" was to see again a race without simple and basic services and benefits for the pilots... ok... I'm spoiled...I admit... but after Zanchettin Trophy, Guarnieri Trophy and the super Italian Opens in Gemona, it seems unusual to land in an official field, with more then 30° degrees and humidity over 60% and don't find  some tents to make a little bit of shadow....an inflatable pool.... or simply a drink and food stand....
so the consequence is that all the pilots are not in the mood to stay there togheter and the first obvious necessity is to unrig the glider and escape from the burning field to reach a shower in their rooms or campings...
I don't like that.... I prefer when organizers create the situations for pilots to stay togheter after a race to enjoy the moments....

By the way, talking about the day of flights....it was a particular day, like the previous ones... just with less turbulence.
The air was rough in some areas but generally well organized after 1700 m. Basecloud was at 2000 in the first part of the day....something more later.
So it was not so difficult to complete the task they gave. I was free flying but I made the task running after the others and turning the waypoints for sure without great precision... but in the end I was satisfied because the behaviour of my wing is satisfiying after the tunings I made on Cucco. Going around I was searching griffons to film for my documentary too, but not so many sightings yesterday...

Tomorrow, if bora wind will not be so strong, it could be a great fllight day....so let's see what to do in the morning....
to go in Tolmin or to try the big one from Lijak... will see tomorrow....

domenica 5 agosto 2012

Riflessioni sui fuori campo - Outlandings



Appena tornato da un rapido tour al Cucco per recuperare un deltaplano e fare qualche prova di setting sul mio, ripenso ai tanti crash subiti da almeno 10 piloti il primo giorno di gara degli Open Italiani a Gemona.

....la più scontata delle foto, ma carina :)
Ciò che ha fregato i piloti atterrati lì è stata il windshare di 180° che c'era a pochi metri da terra.

Io lì sono stato il primo ad arrivare (come raccontato nel post della prima task) e quando ero pronto ad impostare l'atterraggio ed a lanciare il mio segnavento volante, che probabilmente avrebbe evitato a me ed ai piloti successivi delle belle botte, ho trovato una debole termica indicata da due poiane....  e così mi son salvato risalendo il costone per poi andarmene ed atterrare in zone più sicure.

Ebbene.... effettivamente il vento anche se leggero arrivava da sud, scarrocciando le termiche a nord... ed ovviamente, anche gli strumenti indicavano questa direzione del vento.

Il problema è che un "fiume" di aria probabilmente più fredda e pesante, entrava nella gola da nord a livello del suolo (probabile vento catabatico), facendo si che ci si trovasse ad atterrare in un prato, già brutto di per sè, con dislivelli ed in discesa, ma anche con vento in c...oda.

Beh, visto che più volte mi è tornato utile questo aggeggino, il SEV, vi indico il link all'interno del mio sito....
spero vi possa tornar utile.... e ricordarsi che l'indicazione del vento sullo strumento ha utilità sopratutto in aria libera.... al suolo ci possono esser spesso brutte sorprese.

SEV - Il segnavento volante



Just come back from a little tour to mt. Cucco in central Italy, to tune my glider and pick up a wing for a friend, I was thinking about the problems that many pilots had on the first day of Italian Open in Gemona, outlanding in Pradielis.

As I described in the post of the first competition day, I arrived as first very low in that fucking place with its tricky landing field.
For my fortune, when I was preparing for landing approach and for my SEV throwing, I found a weak thermal that saved me till the top of the ridge.
Probably, throwing my SEV (the flying windsock), I could have been landed safly in the right direction...and other pilots too.
In fact, the trap was that the wind on the ground was blowing 180° from the upper air...but only near the ground...
so many pilots, noticing at their leeway, landed pointing the south... but they found tail wind in a tricky descending slope....

so... this is the SEV page in my site. I hope it will be usefull to someone someday.

I had not yet translated the page in english.... try to understund how to make your SEV and how to use it looking at pictures... I'll translate it one day... I promise ;)